“L.L.I.F.E. Project” ha iniziato ufficialmente il suo cammino realizzativo. L’idea è stata presentata nel corso di una delle giornate svoltesi a Taranto nell’ambito del Festival ASviS, giunto quest’anno alla sua quarta edizione nazionale. Le iniziative, tese a rimarcare l’importanza degli obiettivi indicati dalla Agenda 2030, hanno coinvolto il capoluogo ionico in virtù di una specifica intesa siglata presso il Teatro Fusco il 31 gennaio di quest’anno tra Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, Comune di Taranto, Associazione Culturale “G. Lazzati”, Camera di Commercio, Università degli Studi di Bari.
“L.L.I.F.E.” è un progetto civico, teso a far crescere l’interesse ed il coinvolgimento emotivo verso i temi sanciti dall’ Agenda 2030 dell’ONU. Il documento, di cui proprio in questi giorni ricorre il quinto anniversario, venne firmato nel 2015 praticamente da tutte le Nazioni della Terra, 193 Paesi membri, che si impegnarono solennemente a raggiungere significativi e duraturi risultati sulle più stringenti, problematiche questioni che affliggono il Pianeta ed i suoi abitanti, entro il 2030, ovvero prima del determinarsi di condizioni di irreversibilità.
“LLIFE Project” nasce dalla esigenza morale di stimolare l’urgenza di attenzione, e ricerca di soluzioni, verso questi temi. Tra essi non soltanto il contrasto a frenare il cambiamento climatico, realtà fatta sempre più oggetto di sconsiderato negazionismo, ma anche la lotta alle povertà, l’eliminazione della fame, condizioni di miglior salute e benessere, istruzione di qualità, parità di genere, acqua pulita e disponibilità di servizi igienico-sanitari, energia pulita ed accessibile, lavoro dignitoso e crescita economica, riduzione delle disegualianze, città e comunità sostenibili, difesa dei mari e delle sue risorse, ed ancora ovunque condizioni di pace, giustizia e collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi.
Questi traguardi devono essere raggiunti al più presto, perchè potremmo essere prossimi a punti di “non ritorno”. Ma le precarie condizioni del Pianeta Terra devono chiamare, ed è questo il punto, ciascuno ad una forte riflessione e conseguente “propria” azione; non possono più essere solo manifesto programmatico dei governi mondiali. Questi devono comunque agire sempre di più,coerentemente all’impegno preso, ad essi si richiede ogni sforzo ed ogni risorsa possibile per non tradire l’adesione all’Agenda, contrariamente da come è accaduto in questi ultimi anni, in alcuni casi.
“L.L.I.F.E. Project” si innesta sulla necessità ricercare ed attuare una proficua collaborazione tra le diverse generazioni, tra persone con differenti ruoli, insegnanti e studenti, imprenditori e politici, in un grande abbraccio di cooperazione emotiva ed allo stesso tempo di esercizio della ragionevolezza umana. L’idea sarà realizzata coinvolgendo inizialmente alcune scuole del territorio a cui successivamente se ne aggiungeranno altre, assecondando lo scambio di esperienze e la condivisione delle idee.
“L.L.I.F.E. Project” consiste nella rappresentazione scenica, ed anche cinematografica, di una storia, un soggetto ideato e scritto quale filo conduttore tra situazioni di acquisizione di dati sullo stato della vita sul Pianeta, e crescita di una nuova consapevolezza. Questo soggetto, tutelato da copyright, come l’acronimo stesso, è ora pronto per essere interpretato e portato in scena, grazie ad artisti, attori, protagonisti sia professionisti che dilettanti o meglio ancora inconsapevoli delle proprie capacità. E’ questa la scommessa più grande: non costruire un evento come tanti, ma farlo attraverso relazioni e partecipazioni nuove, ovvero di servizio verso una causa comune ben più alta dei singoli protagonismi.